IV. E' l'uomo creato da Dio? Da dove e perché il peccato e la morte sono arrivati al genere umano?
Eternità di tempo dovettero passare mentre l'universo si formava, prima che arrivasse il momento in cui Dio scelse la terra per luogo di residenza per gli esseri non creati, che ancora erano nel suo pensiero.
Quando Dio comunicò ai suoi figli che avrebbe dato loro un difficile compito da risolvere, e cioè quello di guidare degli esseri incompleti verso una maggiore maturità spirituale, Egli espose loro tutti alle tenebre, nel momento in cui Egli nel suo discorso disse loro: "Quando il tempo sarà giunto, io sceglierò alcuni tra voi - - "
Dio non dice a chi ed a quanti affiderà la mansione. Egli lo lascia nell'incertezza per vedere come i suoi figli reagiscono alla possibilità che alcuni di loro possano essere scelti invece di altri. Poiché Dio, alla creazione dei suoi figli, limitò la sua prescienza sulle loro scelte future tra il bene ed il male, Egli nulla poteva sapere dell'impressione che le sue parole avrebbero fatto sui singoli, prima che loro stessi avessero meditato sul compito dato, per cui Egli, dopo aver mostrato loro il mondo appena formato che lentamente maturava alla vita, irradiato e fecondato dalla luce, li abbandonò per un periodo a se stessi, perché tutti potessero prendere confidenza con l'opera progettata.
Nel Racconto di Ardor si parla degli anziani e dei giovani. Questi nomi devono però essere considerati piuttosto nomi distintivi, dato che loro tutti sono stati creati contemporaneamente - apparvero contemporaneamente quali individualità visibili; ma prima della loro apparizione visibile c'è uno scarto di tempo, dato che Dio nel suo pensiero li formò l'uno dopo l'altro, e solo nel momento in cui il suo pensiero ebbe formato l'ultimo, in forza della sua volontà essi apparvero come esseri visibili - tutti nello stesso istante.
I figli di Dio denominati gli anziani si erano applicati prevalentemente alle astrazioni del pensiero ed alle leggi cosmiche. I giovani sono coloro che avevano dato maggior peso all'arte del colore, della forma, del suono, ecc.
Gli anziani giunsero molto presto alla conclusione di dover essere loro i più adatti a prendere la guida degli esseri incompleti. Dio allora comprese che la loro brama di potere (manifestazione dell'influsso delle tenebre) si stava risvegliando, e che la loro volontà non era forte abbastanza da limitare o fermare le brame dei loro pensieri. E Dio li ammonì; ma siccome loro, incuranti dell'ammonimento di Dio, restarono nel mondo di luce che irradiava il globo terrestre, le tenebre cominciarono lentamente, e senza che loro se ne potessero accorgere, ad emergere ed a separarsi dal circuito della luce.
Mentre il tempo passava, le tenebre acquistarono sempre maggiore influsso sugli anziani, il che si manifestò in superbia, impazienza e brama di potere.
Quando, non ascoltando gli anziani l'ammonimento di Dio, le tenebre cominciarono a separarsi dalla luce, cominciò anche la loro devastazione dello stesso globo terrestre, e cioè molti milioni di anni prima che venisse a conoscenza degli anziani. Lentamente - in modo inconcepibilmente lento - il nucleo di tenebre1 del globo assorbì le tenebre inondanti e lentamente - in modo inconcepibilmente lento - nel corso di milioni di anni, la terra venne trasformata da un mondo di luce in un mondo di tenebre.
Le tenebre che si impossessarono del globo terrestre e lo trasformarono, erano quelle astrali e molecolari. Le tenebre astrali, che sono una forma inferiore delle tenebre spirituali, hanno particelle più piccole con una capacità di coesione e di adesione alquanto maggiore di quelle molecolari.
Quando Dio vide l'incipiente distruzione della sua opera, Egli sapeva che i suoi figli anziani avrebbero dovuto cadere; ma sebbene gli anziani, nella loro impazienza e brama di potere, volessero provare da soli a creare esseri viventi, Dio non voleva abbandonarli e li ammonì nuovamente - ebbe però lo stesso risultato negativo. Ogni volta che gli anziani si mostravano incuranti degli ammonimenti di Dio, le tenebre acquistavano sempre maggiore potere su di loro, così che nel momento in cui tutti in pieno accordo decisero di creare dalle tenebre, essi si erano allontanati tanto da Dio e dall'influsso della luce, che la loro volontà del bene era completamente infranta.
Con la forza unita del pensiero e della volontà coscienti degli anziani, grandi quantità delle tenebre depositate uscirono dalla copertura delle onde - o correnti - di luce e completarono la distruzione da tempo iniziata; e siccome gli anziani nella loro impotenza non erano in grado di fermare o limitare le tenebre erompenti1, essi dovettero starsene tutti come spettatori smarriti e passivi durante la terribile catastrofe che colpiva il loro magnifico mondo. Nel loro orrore per ciò che era successo, essi dimenticarono per lunghi tempi la vera causa della distruzione: il desiderio di creare da soli degli esseri viventi, e quindi si diedero tutti a vani tentativi di tornare in contatto con la luce; ma nonostante i numerosi sforzi non ci riuscirono, per cui non furono in grado di ricostruire o riplasmare il mondo di luce distrutto dalle tenebre. Siccome loro tutti si erano messi volontariamente in contatto con le tenebre, la forza magnetica di esse li vincolò, e come la luce attraversa Dio, così le tenebre attraversarono gli anziani per cui i poli di esse, con il pensiero e la volontà degli anziani al male, furono estratti dalla condizione latente - però senza che gli stessi anziani ne capissero la causa.
Così, dopo essere stati portati di loro spontanea volontà sotto l'influsso vincolante delle tenebre, gli anziani non si sarebbero potuti svincolare, prima di essersi pienamente pentiti delle loro azioni peccaminose. Se Dio avesse interrotto la corrente delle tenebre con la forza2, nello stesso istante sarebbe stato loro impedito per sempre di tornare al loro Padre; questa sarebbe stata un'irrevocabile perdizione eterna, che non avrebbe assolutamente potuto conciliarsi con l'amore paterno di Dio. Per mezzo della libera volontà degli stessi anziani alla luce, le tenebre che li attraversavano dovevano essere neutralizzate, prima che la luce potesse nuovamente assorbirle.
Le tenebre neutrali - in questo caso tenebre spirituali neutrali prodotte dalle oscillazioni più veloci delle tenebre - sono tenebre che in qualche modo sono state spolarizzate. Questa spolarizzazione avviene tra l'altro quando sofferenze spirituali del singolo individuo provocano dolore e quindi pentimento dei pensieri peccaminosi pensati o delle azioni peccaminose commesse.
Le tenebre spirituali che influirono sugli anziani (identiche alle tenebre che influiscono sull'umanità) possono essere spolarizzate in due modi3:
1) Per mezzo dell'azione impura, peccaminosa o delittuosa che viene commessa nel momento in cui il pensiero corrispondente diviene realtà con la volontà di male dell'individuo; l'azione è la manifestazione dell'incontro tra il pensiero e la volontà, e con questa manifestazione - l'azione - le tenebre vengono spolarizzate e perdono per un po' di tempo la loro capacità di attrazione; ma è solo quel granello di tenebre che aveva influenzato l'individuo all'azione che viene spolarizzato. Un momento dopo, una nuova ondata di tenebre può influenzare lo stesso individuo allo stesso pensiero + azione o ad un'altra opera delle tenebre.
2) Con il dolore dell'individuo per i pensieri impuri e peccaminosi, il pensiero e la volontà perdono la reciproca forza di attrazione al male, manifestandosi un primo avvicinamento alla luce, per cui le tenebre vengono spolarizzate. Per mezzo del rimorso il pensiero cattivo e la cattiva volontà vengono eliminati, poiché la luce con il pentimento dell'individuo vince completamente le tenebre1.
Per poter possibilmente risvegliare più in fretta questo dolore e pentimento negli anziani, Dio promise ai suoi figli giovani di chiamare i loro fratelli e sorelle caduti; ché se il suono della voce di Dio fosse stato in grado di evocare immagini di ricordo nei pensieri degli anziani, e se i ricordi riaffioranti avessero potuto risvegliare dolore per ciò che era andato perduto a causa delle loro azioni arbitrarie, il pentimento sarebbe presto seguito ed avrebbe interrotto la corrente delle tenebre, permettendo alla luce di riportarli nuovamente al mondo magnifico della casa paterna.
L'appello dei giovani al loro Padre fu fatto solo svariati milioni di anni dopo che la separazione delle tenebre era cominciata. I giovani a poco a poco si erano abituati al pensiero che la scelta sarebbe caduta sui loro fratelli e sorelle anziani, e siccome questi così spesso avevano visitato il nuovo, fulgente mondo di luce attorno al globo terrestre senza l'accompagnamento dei giovani e senza raccontare loro alcuna cosa delle loro escursioni, i giovani si erano abituati a fare a meno dei loro fratelli e sorelle per lunghi periodi alla volta. Ma dato che il tempo passava senza che essi tornassero, i giovani si inquietarono e si rivolsero agli aiutanti di Dio; questi informarono quindi loro dell'accaduto. Ed il loro dolore fu sconfinato.
Nonostante essi fossero sempre assieme a Dio, Egli non aveva detto nulla ai suoi figli giovani della caduta degli altri. Nel suo amore infinito Egli non voleva che imparassero a conoscere il dolore e la separazione dolorosa, prima che loro stessi facessero domande sugli scomparsi.
Nei milioni di anni che passarono, mentre gli anziani invano cercavano di ricreare il loro regno e di purificare le tenebre, queste si riversarono sempre più fitte sul globo terrestre, si unirono con il suo nucleo di tenebre e diedero vita ad una parte dei germi di vita2 che erano stati dati da Dio. Questi germi di vita, sia quelli destinati a diventare forme animali, che quelli destinati a forme vegetali, se fossero stati originati sotto l'irradiazione diretta delle luce, non sarebbero stati assoggettati alla morte ed alla putrefazione, poiché era intenzione di Dio che mantenessero le stesse forme in cui erano stati originati per la gioia e l'utilità degli esseri di luce che Egli aveva pensato di creare. E quando il ruolo della terra quale primo luogo di residenza per questi esseri fosse stato svolto, questo mondo animale e vegetale, in forza della volontà di Dio, sarebbe stato nuovamente disgregato ed assorbito dalla luce.
Ma siccome furono le tenebre a fecondare i germi latenti ed a richiamarli alla realtà della vita, nulla divenne così come Dio, con il suo pensiero, dall'inizio aveva stabilito che divenisse; tutto divenne contorto, abbruttito e privo di senso, come pure tutte le forme animali e vegetali prodotte vennero assoggettate ad una durata di vita più o meno breve, a causa della modesta capacità di coesione, adesione3 e rigenerazione delle tenebre.
Dopo che i tanti tentativi fatti dagli anziani per ricostruire il regno distrutto non ebbero dato alcun esito positivo, essi decisero di scendere sul globo terrestre per esaminare la distruzione che aveva avuto luogo lì.
Oltre ai mostri nominati nel Racconto di Ardor c'erano anche dei microrganismi, per es. dei batteri di putrefazione. Ma la maggior parte delle spore morbifere sono comparse nei tempi seguenti, originate dalle tenebre, spesso ideate e create dagli anziani. Innumerevoli specie sono comparse, per poi degenerare o del tutto scomparire, mentre altre si sono aggiunte; questo processo si perpetuerà per tempi incalcolabili, ma rallenterà nella stessa misura in cui le tenebre verranno eliminate. Comunque alcuni microrganismi, come per es. i già detti batteri di putrefazione o specie simili, continueranno ad esistere, finché ci sarà vita sulla terra.
Nei milioni di anni che trascorsero dal momento in cui le tenebre cominciarono a diffondersi sul globo terrestre, si svilupparono a poco a poco le numerose forme animali e vegetali che esistevano quando gli anziani scoprirono la distruzione avvenuta sulla terra. Lo sviluppo ebbe luogo molto lentamente passando per molti e diversi stadi di sviluppo, da unicellulari a pluricellulari1, ad organismi e forme sempre più complessi. E come le tenebre si concentrarono ulteriormente attorno alla terra e su di essa, comparvero le figure animali orrende, gigantesche e fantastiche.
Alcune di queste creature animali che spaventarono gli anziani con il loro aspetto terrificante, divennero capostipiti di diverse famiglie animali dei tempi seguenti, ma una parte di queste forme animali posteriori venne sviluppata dalla continua fecondazione operata dalle tenebre sui germi di vita ancora latenti. Anche questo sviluppo avvenne molto lentamente da organismi semplici a organismi superiori. Le manifestazioni materiali terrene delle tenebre non vennero indebolite, prima che il contatto tra la luce ed il globo terrestre, interrotto dalla caduta degli anziani2, non fosse stato ristabilito.
Finché il globo non fu nuovamente attirato nel circuito della luce, gli animali si accoppiavano indistintamente; con questi incroci comparve un'infinità di specie. Solo dopo che la luce, in un secondo tempo, ebbe un maggiore influsso regolarizzante, vennero a crearsi le condizioni per una riproduzione più regolare nell'ambito delle specie esistenti, per cui il mondo animale - come il mondo vegetale - in molti modi venne migliorato ed ingentilito.
Le oscillazioni molecolari delle tenebre (le oscillazioni con le particelle maggiori delle tenebre) che producevano e producono le forme e le figure terrene visibili all'occhio umano, vengono trattenute e rese stabili dalle oscillazioni alquanto più veloci delle tenebre astrali.
Se le molecole delle tenebre non venissero trattenute dalle tenebre astrali3, le molecole, a causa del numero di oscillazioni più basso, si staccherebbero e si disperderebbero molto facilmente. Perciò tutte le forme animali e vegetali, tutte le sostanze organiche ed inorganiche e quanto con queste è stato plasmato o prodotto, hanno una copia astrale (non visibile all'occhio umano) formata dalle oscillazioni più veloci delle tenebre astrali: particelle minori con una capacità di coesione e di adesione maggiore4. Queste copie astrali sono intessute con la materia terrena in modo tale che perfino da parte ultraterrena risulta difficile dimostrare dove l'una inizia e l'altra finisce.
Il numero di oscillazioni delle tenebre astrali si trova all'incirca a metà tra il numero di oscillazioni delle tenebre più basso e quello più alto. Le tenebre spirituali hanno il più alto numero di oscillazioni e sono queste che spingono il pensiero e la volontà a peccare. Nel Racconto di Ardor non si fa distinzione tra le tenebre spirituali e quelle astrali.
Quando le creature e le forme terrene vengono attaccate da condizioni patologiche - accumuli di tenebre, attacchi di microbi, denutrizione, calura, siccità, freddo e simili - il contatto fra le copie astrali e le produzioni molecolari terrene viene allentato, diminuendo la velocità di oscillazione delle molecole. Se le condizioni patologiche ecc. non si possono abolire, sicché il contatto allentato possa ritornare stretto e funzionare di nuovo in modo normale, l'organismo vivente morirà, resterà senza vita. Le copie delle parti molli dei corpi e delle piante morti vengono liberate e separate, quindi, dopo un periodo di tempo più o meno lungo, vengono assorbite dalle tenebre per poi trasformarsi o riapparire sotto altre forme.
Con la separazione delle copie astrali dalle forme terrene ha nuovamente luogo una notevole riduzione delle oscillazioni molecolari delle tenebre, così che le molecole completamente perdono la capacità di resistenza agli attacchi dei microrganismi; allora le parti molli dei corpi morti e le parti avvizzite delle piante vanno in putrefazione (se non vengono conservate artificialmente, per es. attraverso l'essiccazione, la congelazione o con processi chimici) e vengono assorbite dalla terra e dagli strati atmosferici, per poi essere nuovamente trasformate in altre forme, in parte terrene, in parte astrali.
Le copie delle sostanze più dure dei corpi e delle piante morti, quali le ossa, la sostanza cornea, i denti - la corteccia ed il legno1, non vengono liberate prima che queste parti siano in qualche modo distrutte, per es. dallo sbriciolamento, da attacchi di funghi parassiti, da bruciamenti e simili, ma il contatto tra le copie e le forme terrene rimane allentato, cioè viene mantenuta la velocità di oscillazione piuttosto ridotta. Quando queste copie a poco a poco vengono liberate, vengono anche loro assorbite dalle tenebre astrali2.
Sebbene il precedente mondo di luce degli anziani fosse stato completamente saturato dalle tenebre inondanti, gli anziani, a causa della loro origine divina, erano tuttavia in grado di distinguere nelle tenebre, come pure tutte le forme del regno distrutto erano per loro solide e reali; mentre tutto ciò che sulla terra era originato dalle oscillazione molecolari delle tenebre, appariva loro come forme di vita nebulose ed irreali.
Quando gli anziani, nel loro cammino sul globo terrestre, ebbero visto che la vita vegetale ed animale originata dalle tenebre era fugace, essi compresero che non potevano creare esseri immortali a loro somiglianza; ma nonostante sapessero questo, decisero tuttavia di creare. I loro tentativi fallivano però in continuazione, finché si decisero a prendere gli animali a loro modello3, specialmente in ciò che riguardava le questioni di riproduzione e di nutrizione.
Per circa due milioni di anni - un tempo molto lungo per la concezione umana - gli anziani lavorarono a formare i loro pensieri nel materiale astrale e terreno1. E finalmente riuscirono a creare i primi individui vitali del genere umano - creature simili ad animali. Ma siccome erano in tanti ad eseguire il lavoro, e siccome il loro senso della bellezza e della forma, confuso e distorto dall'influsso delle tenebre, non era più all'altezza della capacità del singolo di volere, vennero creati tanti tipi molto diversi fra di loro, che tutti stavano solo pochi gradi al di sopra degli animali.
Quindi: il genere umano non discende dagli animali passando per diversi stadi di sviluppo, ma è sorto da esseri creati.
Come gli anziani attuarono questa creazione, non sarà mai spiegato agli uomini.