XXVIII. La resurrezione di Gesù fu corporale o spirituale?

Al tempo di Gesù, le mura attorno a Gerusalemme erano in diversi punti in rovina, in altri punti venivano eseguite riparazioni e ricostruzioni, per cui era facile, per chi lo desiderasse, entrare ed uscire senza essere visto, nonostante le sentinelle postate.
I soldati romani non fecero da sentinella alla tomba.
Siccome il corpo di Gesù venne unto ed avvolto in panni di lino prima della deposizione nella tomba, il racconto delle donne che vennero il giorno dopo per ungere il suo corpo non è preciso - le donne vennero per piangere sulla tomba di Gesù.

Quando il corpo umano è morto, esso per legge di natura si decompone e si annienta1. Poiché le tenebre, con la vittoria di Dio e della luce, sono diventate fugaci, di conseguenza tutto ciò che è originato e creato dalle tenebre diventerà fugace nello stesso modo. La resurrezione del corpo terreno di Gesù è quindi in contrasto sia con le leggi temporali2 fisiche e chimiche sia con la legge eterna della luce che Dio non viola mai.

Maria di Magdala era chiaroveggente; perciò lei sola vide il corpo spirituale di Gesù che era invisibile per le altre; quindi lo spirito di Gesù in questo caso non era materializzato.
Maria di Magdala3 era la donna più vicina a Gesù negli ultimi anni della sua vita sulla terra. Il suo grande dolore e la sua nostalgia di Gesù richiamarono indietro lo spirito liberato di lui e quando le fu davanti, lei lo vide per mezzo della sua vista spirituale.